Accoglienza cittadini ucraini
Contributo di sostentamento
Il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha attivato una piattaforma rivolta ai cittadini ucraini che hanno presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea, al fine di ottenere un contributo di sostentamento.
Sei arrivato in Italia dall' Ucraina e hai presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea?
Attraverso questa piattaforma puoi richiedere il contributo di sostentamento per te, per i tuoi figli, per i minori di cui sei tutore legale.
Il contrbuto ha l'obiettivo di offrirti un primo sostegno economico in Italia ed è:
- destinato a chi ha trovato una sistemazione autonoma, anche presso parenti, amici o famiglie ospitantti;
- riconosciuto per un massimo di tre mesi dalla data riportata sulla ricevuta di presentazione della domanda di permesso di soggiorno per protezione temporane
piattaforma per richiedere il contributo di sostentamento
Assistenza sanitaria
Per l’assistenza sanitaria è necessario che il cittadino ucraino, anche per il tramite della famiglia ospitante, dei Comuni, degli Ambiti Territoriali, compili il form reperibile al seguente link: https://sorveglianzacovid.ats-bg.it/?q=emergenza_profughi_registrazione condiviso tra ATS e Prefettura.
Attraverso i dati raccolti a seguito della compilazione del link ATS Bergamo contatterà direttamente il cittadino per una prima visita sanitaria fissando un appuntamento presso i seguenti centri delle ASST:
- ASST Papa Giovanni XXIII presso la tensostruttura, Piazza OMS,1, Bergamo
- ASST Bergamo Est presso la Casa della Comunità di Gazzaniga (BG) in via Manzoni 130
- ASST Bergamo OVEST presso il Palaspirà, via Sant'Antonio, Spirano (BG).
Entro 48 ore dall’ingresso è necessario effettuare un tampone antigenico o molecolare per la ricerca di SARS COV2, che permette anche di muoversi sul territorio e utilizzare i mezzi pubblici recandosi gratuitamente e senza appuntamento presso il punto tampone dedicato da ATS Bergamo ai profughi ucraini a Bergamo, in Borgo Palazzo, 130 – Padiglione 22, che sarà attivo da sabato 12 marzo, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 da lunedì a sabato.
Dopo l’effettuazione del tampone, se negativo, i profughi di età superiore ai 6 anni dovranno indossare per 5 giorni le mascherine FFP2 (che vanno sempre portate su tutti i mezzi di trasporto). Se la persona risulta positiva al Covid-19, invece, si applica l’isolamento obbligatorio e verranno fornite tutte le indicazioni necessarie direttamente in loco cioè presso il punto tampone di ATS Bergamo.
Ospitalità e alloggi
Entro 48 ore dall’arrivo, l’ospitante deve provvedere all’invio della dichiarazione di ospitalità (art. 7 D. L.vo 286/98) reperibile al seguente link https://questure.poliziadistato.it/statics/05/modulo-comunicazione-ospitalita.pdf alla Polizia Locale .
Richiesta di permesso di soggiorno
Ricordando che i cittadini ucraini sono considerati regolari per 90 giorni dall’ingresso, coloro che intendessero presentare una istanza di permesso di soggiorno, in base alla normativa vigente, devono richiedere un appuntamento presso l’Ufficio Immigrazione della Questura. Per evitare assembramenti, coordinare i servizi ed evitare attese vane, è necessario che l’appuntamento venga richiesto esclusivamente utilizzando il modulo predisposto dalla Questura (All. 1) che dovrà essere trasmesso alla Questura dagli Ambiti Territoriali (attivati dai Sindaci) o dal CIR (Consiglio Italiano per i rifugiati) all’indirizzo asilo.quest.bg@pecps.poliziadistato.it L’appuntamento verrà fissato dall’Ufficio Immigrazione. La richiesta di appuntamento sostituisce la dichiarazione di presenza. Si segnala, inoltre, che ai fini della predisposizione della documentazione necessaria per il rilascio del permesso di soggiorno, il Consolato Generale d’Ucraina di Milano ha comunicato la disponibilità a rilasciare un certificato di identificazione ai loro cittadini eventualmente sprovvisti di passaporto nonché ad inserire sui passaporti dei cittadini ucraini i figli minori degli anni 16 sprovvisti di documenti.