Note interne:
è il documento di riconoscimento dell'identità personale dei cittadini
Cos'è:
per il riconoscimento delle persone ai fini di polizia, di stesura atti e per altri motivi in cui il riconoscimento deve essere effettuato.
Nei paesi dell'Unione Europea e in paesi con i quali è stato stipulato apposito accordo vale anche come documento per l'espatrio
Chi può richiederlo:
previo appuntamento tutti i cittadini presenti nell'anagrafe della popolazione residente, e anche i cittadini non residenti (per i quali andrà richiesto il nulla-osta al rilascio al comune di residenza).
Per i minorenni la richiesta deve essere effettuata dai genitori
A chi è destinato:
tutti i cittadini
Modalità di Attivazione:
A domanda
Come si richiede :
1 foto tessera recente su sfondo bianco , a capo scoperto (se non per motivi religiosi);
Carta Regionale dei Servizi (tessera sanitaria)
un documento di riconoscimento;
in caso di rinnovo il documento scaduto;
in caso di deterioramento il documento deteriorato;
in caso di furto o smarrimento la denuncia effettuata agli organi di polizia
Tempi:
6 giorni lavorativi circa
Documentazione rilasciata:
carta d'identità elettronica
Validità documentazione rilasciata:
per i maggiorenni :10 anni
da 3 a 18 anni : validità 5 anni
da 0 a 3 anni : validità 3 anni
Spese a carico dell'utente:
€ 22,50 se rilascio, rinnovo o duplicato per furto;
€ 27,50 se duplicato per smarrimento o deterioramento
Note:
L’Ufficio Anagrafe, con l’entrata in vigore della C.I.E., è solo punto di ricezione della richiesta e non provvede alla stampa del documento; sarà cura dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato tramite il Ministero dell’Interno, spedire la C.I.E. all’indirizzo indicato dal cittadino ( o in alternativa al comune) , entro 6 gg. lavorativi.
Si raccomanda pertanto ai cittadini di verificare per tempo la scadenza della propria carta, evidenziando che, il rinnovo è possibile nei 6 mesi antecedenti al suo termine di scadenza e che, le carte d’identità cartacee tradizionali già emesse, rimangono valide fino alla loro scadenza naturale.
Non potrà pertanto essere addebitata alcuna responsabilità all’Amministrazione comunale, qualora i tempi di rilascio non siano compatibili con i motivi rappresentati dal cittadino.